
L’agenzia incaricata della gestione delle scorie radioattive prodotte in Svizzera (Nagra) ha individuato l’area in cui depositare le scorie nucleari prodotte nelle centrali del paese: è quella nel nord del Lägern, a nord di Zurigo, vicino al confine con la Germania. Secondo l’agenzia, questa sarebbe la zona più indicata e sicura per poter conservare le scorie, che dovrebbero essere depositate sottoterra, nell’argilla.
L’agenzia di stampa svizzera Keystone-ATS ha scritto che lunedì la Nagra presenterà la propria proposta al governo, che dovrà prendere una decisione entro il 2029. I media svizzeri scrivono che comunque la decisione finale potrebbe essere sottoposta a un referendum popolare.
La Svizzera produce circa il 40 per cento della propria energia elettrica grazie ai quattro reattori delle centrali nucleari di Beznau, Gösgen e Leibstadt, attive da decenni. Per ora le scorie prodotte dalle tre centrali vengono conservate in un deposito a Würenlingen, a pochi chilometri dalla zona selezionata, così come quelle prodotte nella centrale di Mühleberg, chiusa nel 2019: due anni prima la Svizzera aveva approvato un referendum per dismettere tutte le sue centrali attive e non costruirne altre.
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La centrale nucleare di Beznau, in Svizzera (Patrick Seeger, ANSA)