Oggi sarà reso pubblico il documento con le motivazioni della perquisizione nella villa di Donald Trump in Florida

La villa di Donald Trump in Florida (AP Photo/Steve Helber, File)
La villa di Donald Trump in Florida (AP Photo/Steve Helber, File)

Giovedì un giudice federale statunitense, Bruce Reinhart, ha ordinato che venga reso pubblico il documento con le motivazioni che hanno giustificato la perquisizione da parte dell’FBI (l’agenzia investigativa della polizia federale) nella casa in Florida dell’ex presidente Donald Trump. La pubblicazione del documento – richiesta insistentemente da molte organizzazioni giornalistiche – potrebbe rivelare informazioni importanti sui documenti governativi riservati che Trump sembra aver portato nella sua villa privata al termine del suo mandato. Potrebbe anche spiegare i motivi per cui l’FBI sospetta che siano stati commessi dei reati.

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Reinhart, che è il giudice che firmò il mandato di perquisizione dell’FBI dopo aver letto il documento, ha dato tempo per la pubblicazione fino alle 12 di venerdì (cioè le 18 italiane). Il documento in ogni caso non sarà pubblicato interamente: Reinhart ha accettato alcune omissioni proposte dal governo per tutelare l’identità dei testimoni, per non ostacolare le indagini e per non rivelare alcune informazioni particolarmente delicate.

La scorsa settimana gli avvocati del dipartimento di Giustizia si erano lamentati di un’eventuale pubblicazione proprio per questi rischi. Reinhart ha detto che sulla base della sua analisi del documento ritiene che «ci siano parti che possono essere preventivamente rese pubbliche».