Immagine tratta da un video del canale di Romana Didulo su YouTube

La seguace di QAnon che si è autoproclamata “regina del Canada”

Grazie alle sue idee complottiste Romana Didulo ha migliaia di sostenitori, con effetti che stanno allarmando governo ed esperti

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Da un paio di anni una donna canadese di circa cinquant’anni si è autoproclamata “regina del regno di Canada”, reclamando la sovranità sul territorio del paese e cominciando a emanare una serie di improbabili “decreti reali”, tra cui quello che avrebbe cancellato tutti i debiti dei cittadini e quello che prevede pena di morte per chiunque le disobbedisca. Di Romana Didulo, la sedicente regina, si conosce molto poco: si sa però che come buona parte delle sue migliaia di seguaci sostiene QAnon, la teoria del complotto di estrema destra più diffusa negli Stati Uniti, e che la sua ampia influenza sta cominciando a provocare danni e a far preoccupare le autorità canadesi.

Didulo ha circa 70mila follower sul proprio canale Telegram, dove comunica in qualità di «Regina del Canada», «Capo di stato e del governo» e «Comandante in Capo», nonché «Presidente e Capo indigeno nazionale del regno del Canada».

Il suo sito dice che proviene da una famiglia privilegiata delle Filippine («l’equivalente moderno di una famiglia reale») e che emigrò in Canada nel 1990, quando aveva 15 anni, dopo la morte di entrambi i genitori. Nel 2006 aprì una società di consulenza con l’obiettivo di risolvere il problema della scarsità di personale nel settore delle energie, mentre nel 2021 fondò il proprio partito Canada1st, di orientamento nazionalista, con la promessa di mettere fine alla «schiavitù» dei canadesi (alcune sezioni della pagina sono comunque incomplete e contengono vari “Lorem ipsum”, il più famoso testo riempitivo, di quelli che si mettono da qualche parte in attesa di sostituirli).

Fino a poco tempo fa Didulo era relativamente sconosciuta, ma negli ultimi mesi ha cominciato ad avere popolarità soprattutto grazie ai suoi comizi e ai video condivisi sul suo canale YouTube, in cui cita o rielabora alcune delle teorie del complotto più note di QAnon e invita i propri sostenitori a rifiutare le autorità, anche con la violenza.

A metà agosto quattro suoi seguaci sono stati arrestati per aver provato ad arrestare a loro volta alcuni poliziotti a Peterborough, in Ontario: erano stati incitati proprio da lei, che tuttavia al momento dell’arresto era scappata a bordo del camper con cui viaggia in giro per il Canada assieme ad alcuni collaboratori per incontrare i propri sostenitori.

Secondo Edwin Hodge, esperto di radicalizzazione e ideologie estremiste della University of Victoria, vent’anni fa Didulo non avrebbe mai potuto avere un seguito ampio come quello che ha adesso, cosa che è possibile grazie ai social media, dove diffonde le sue idee e i suoi “decreti”.

Tra le altre cose, Didulo sostiene che nel 2021 sia stata eseguita la condanna a morte della regina Elisabetta II del Regno Unito per crimini contro l’umanità e che in Canada esista una rete di tunnel segreti usati per la tratta e lo sfruttamento sessuale di bambini. Lo scorso novembre, inoltre, ha incoraggiato i propri seguaci a opporsi alle restrizioni imposte per contenere la diffusione del coronavirus, ordinando per esempio di «sparare con l’obiettivo di uccidere» a chiunque avesse somministrato il «vaccino sperimentale» alle persone sotto i 19 anni.

Didulo sostiene anche di avere poteri sovrannaturali e di poter diventare invisibile oppure assumere la forma corporea che più le piace perché non proviene dalla Terra, bensì appartiene a una specie aliena molto avanzata; avrebbe anche il compito di trovare un accordo di pace per la guerra in Ucraina facendo da mediatrice tra Stati Uniti e Russia. Durante un incontro con alcuni sostenitori nel Québec, Didulo, che spesso parla di sé usando la terza persona singolare, si è inoltre autoproclamata regina del mondo, dicendo che «l’unica leader evidente del pianeta è la regina Romana, punto».

Un messaggio con cui Didulo incoraggia i propri seguaci a non pagare le bollette, seguendo il suo “decreto reale”, e al contempo ordina a tutti i “Dipartimenti/Ministeri” di impiegare le forze militari per ripristinare le utenze nelle città dell’Ontario e del Québec colpite da una tempesta

Come ha riassunto in un articolo su The Conversation la docente di Studi Sociali e Criminologia della Chatham University Christine Sarteschi, sarebbe facile prendere alla leggera un personaggio come Didulo, che però «non è una figura innocua». Alex Mendela, analista dell’Alethea Group, un’organizzazione che si occupa di studiare la disinformazione, l’ha definita «una delle persone influenti più pericolose nel movimento QAnon, se non la più pericolosa».

Oltre a istigare i propri seguaci a comportamenti violenti, lo scorso maggio per esempio Didulo aveva emanato uno dei suoi “decreti” secondo cui tutte le utenze domestiche sarebbero diventate gratuite, il pagamento delle tasse facoltativo e tutti i debiti (compresi i mutui) cancellati, col risultato che in alcuni casi le persone che la seguono si sono ritrovate senza riscaldamento o elettricità, se non in guai peggiori.

Kurt Phillips, fondatore del Canadian Anti-Hate Network – ong che svolge attività di ricerca e contrasto dei movimenti che incitano all’odio – ha osservato inoltre che è una persona «piuttosto avveduta», e sa quali sono i comportamenti con cui «riuscirebbe a passarla liscia e quali no». Sostiene di essere stata arrestata lo scorso novembre per aver incoraggiato i propri sostenitori a sparare agli operatori sanitari che somministravano il vaccino contro il coronavirus, e di essere stata lasciata andare dopo essere stata sottoposta a test psichiatrici che non avevano evidenziato disturbi. Nei mesi seguenti cominciò ad avere una presenza online un po’ più discreta, ha osservato il Guardian.

Carmen Celestini, ricercatrice esperta di disinformazione alla Simon Fraser University, ha detto che Didulo sembra mescolare «un messaggio molto religioso» a quelli di varie teorie del complotto e di gruppi come il cosiddetto Freedom Convoy, il movimento di protesta dei camionisti canadesi contro le restrizioni per il coronavirus che lo scorso febbraio ha creato problemi enormi a Ottawa, la capitale del paese. «In un certo senso», ha detto Celestini, «è quasi diventata una figura religiosa per i suoi sostenitori. È carismatica e ha creato un movimento tutto suo».

Secondo Celestini, Didulo sta sfruttando il fatto che molti suoi sostenitori «abbiano paura» e nutrano «completa e totale sfiducia nei confronti delle istituzioni canadesi». Documenti visti da Vice News mostrano che nel giro di pochi mesi sia riuscita a raccogliere oltre 140mila dollari in donazioni.

– Leggi anche: “QAnon”, la teoria del complotto più diffusa nella politica americana

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