È morto Leon Vitali, attore e a lungo collaboratore di Stanley Kubrick

Leon Vitali in posa davanti ai fotografi in occasione della proiezione di Shining al Festival di Cannes nel 2019 (AP Photo/ Petros Giannakouris)
Leon Vitali in posa davanti ai fotografi in occasione della proiezione di Shining al Festival di Cannes nel 2019 (AP Photo/ Petros Giannakouris)

È morto a 74 anni l’attore britannico Leon Vitali, noto soprattutto per aver interpretato Lord Bullingdon nel film Barry Lyndon (1975) di Stanley Kubrick e per essere stato a lungo collaboratore del famoso regista americano. Vitali è morto venerdì e la notizia della morte è stata resa pubblica dalla sua famiglia domenica.

Vitali, il cui vero nome era Alfred Leon, nacque nel Regno Unito e studiò all’Accademia di musica e arti drammatiche di Londra. Nei primi anni Settanta recitò in varie serie televisive britanniche e debuttò nel cinema nel 1973 con un film poliziesco italiano: Si può essere più bastardi dell’ispettore Cliff?. L’anno successivo incontrò Kubrick, instaurando con lui una lunga collaborazione come assistente personale e dando un rilevante contributo a molti dei suoi lavori più famosi: aiutò per esempio a scegliere l’attore Danny Lloyd per interpretare il personaggio di Danny Torrance, il bambino di Shining (1980), e fu il responsabile del casting di Full Metal Jacket (1987).

Vitali recitò anche nell’ultimo film di Kubrick, Eyes Wide Shut (1999), interpretando il cerimoniere vestito di rosso della società segreta scoperta dal dottor Bill Harford, interpretato da Tom Cruise, il protagonista. Dopo morte di Kubrick, nel 1999, curò il restauro di molti suoi film.

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