Alle “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle è stata approvata la lista di 15 candidati proposti dal presidente del partito Giuseppe Conte

(Mauro Scrobogna/LaPresse)
(Mauro Scrobogna/LaPresse)

Il Movimento 5 Stelle ha tenuto martedì le sue “parlamentarie”, cioè le primarie interne online con cui gli iscritti hanno potuto scegliere i candidati che il partito presenterà alle elezioni politiche del 25 settembre. I risultati sui nomi dei candidati saranno resi noti nei prossimi giorni, ma sono già disponibili alcuni dati. Anzitutto, l’affluenza è stata piuttosto buona: hanno votato 50 mila iscritti su 134 mila. È più del 2018, quando i votanti furono 39 mila.

Inoltre è stata approvata con oltre l’86 per cento dei consensi una lista di 15 nomi proposti dal presidente del partito, Giuseppe Conte, di persone da inserire «con criterio di priorità» nelle liste dei candidati. Nella lista di Conte ci sono fra gli altri l’ex sindaca di Torino, Chiara Appendino, l’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho e diversi dirigenti del partito ritenuti vicini a Conte, come la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia e il vicepresidente del partito Riccardo Ricciardi.

In base ai consensi che i sondaggi gli assegnano in questi giorni, nella prossima legislatura il Movimento 5 Stelle dovrebbe riuscire a eleggere 30–40 parlamentari (nel 2018 erano stati 333). Le persone presenti nella lista di Conte potrebbero rappresentare quindi una cospicua parte degli eletti.