Papa Francesco ha detto che nominerà per la prima volta due donne al dicastero per i vescovi, l’organo che seleziona i nuovi vescovi della Chiesa cattolica

(AP Photo/Andrew Medichini)
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In un’intervista a Reuters, Papa Francesco ha detto che nominerà due donne nel dicastero per i vescovi, l’organo della curia romana che si occupa della nomina e dei criteri di scelta sui nuovi vescovi della Chiesa cattolica nel mondo. L’annuncio non è ancora ufficiale e non è noto quali donne saranno nominate o a partire da quando assumeranno l’incarico: è però molto rilevante perché viene direttamente da Papa Francesco, e sarebbe la prima volta nella storia del Vaticano che viene dato potere decisionale a delle donne nella nomina dei vescovi (che sono tutti uomini).

Il dicastero per i vescovi ha recentemente cambiato nome nell’ambito di una nuova costituzione entrata in vigore il 5 giugno scorso, la Praedicate evangelium, che ha riformato la curia romana (cioè l’apparato amministrativo che governa la Chiesa cattolica). È però un’istituzione che esiste sotto varie forme e nomi dal 1588, ed è sempre stata composta da uomini.

La nuova costituzione Praedicate evangelium permette a tutte le persone battezzate di ricoprire ruoli di governo nella curia romana, anche uomini e donne laiche: prima erano affidati solo ai chierici. Significa che le donne che saranno eventualmente elette al Dicastero per i vescovi potranno anche essere laiche. A Reuters Papa Francesco ha detto di voler in generale aumentare l’importanza delle donne nei ruoli di rilevo delle gerarchie della Chiesa, e ha ricordato che lo scorso anno per la prima volta aveva nominato una donna, suor Raffaella Petrini, come segretaria generale del Governatorato di Città del Vaticano, cioè la seconda posizione più di rilievo nel governo dello stato.