La Camera ha votato sì alla fiducia posta dal governo sul “decreto aiuti”

(Roberto Monaldo / LaPresse)
(Roberto Monaldo / LaPresse)

La Camera ha votato sì alla questione di fiducia posta dal governo Draghi sulla conversione in legge del “decreto aiuti”, con 410 voti favorevoli e 49 contrari.

Il risultato del voto è rilevante perché avviene dopo giorni di tensioni nella maggioranza intorno all’approvazione della norma, su cui il Movimento 5 Stelle aveva chiesto diverse modifiche che non erano state accolte. Il governo aveva deciso di porre la questione di fiducia e si temeva che questa decisione potesse spingere il Movimento 5 Stelle a uscire dal governo. Le tensioni avevano reso necessario un incontro tra il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il presidente del Consiglio Mario Draghi, di cui Conte ha poi fatto un resoconto all’assemblea congiunta dei parlamentari del suo partito mercoledì pomeriggio.

Alla fine sono 28 su 104 i deputati del Movimento 5 Stelle che non hanno votato: tredici risultavano in missione e quindici erano assenti. Conte ha riassunto così la posizione del partito: «Sì alla fiducia alla Camera, al Senato vedremo».
Il voto finale sul provvedimento è programmato per lunedì prossimo alle 14. La legge passerà quindi all’esame del Senato, che dovrà esprimersi entro il 16 luglio.