A Severodonetsk i russi hanno distrutto anche l’ultimo ponte utile a evacuare i civili e portare nella città ucraina aiuti e rifornimenti

Resti di automobili a Severodonetsk (AP Photo/Oleksandr Ratushniak)
Resti di automobili a Severodonetsk (AP Photo/Oleksandr Ratushniak)

Lunedì Sergei Haidai, il governatore della regione ucraina orientale di Luhansk, dove al momento si stanno concentrando gli sforzi militari della Russia, ha fatto sapere che l’esercito russo ha distrutto anche l’ultimo dei tre ponti che collegavano Severodonetsk a Lysychansk, città a ovest, sempre nella regione di Luhansk: il ponte era fondamentale perché era rimasta l’unica via possibile per evacuare i civili e i combattenti e per portare in città rifornimenti e aiuti (Severodonetsk e Lysychansk sono divise da un fiume, il Donetsk). La conquista di Severodonetsk è da settimane uno dei principali obiettivi dei russi.