• Italia
  • Mercoledì 25 maggio 2022

Alla fine i bus di Roma non si fermeranno per la finale di Conference League

Al contrario di quanto aveva deciso la Questura, che inizialmente aveva ordinato la sospensione dei trasporti di superficie alle 22

(ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
(ANSA/MASSIMO PERCOSSI)
Caricamento player

Mercoledì pomeriggio il comune di Roma ha annunciato che in serata non ci saranno interruzioni del servizio di bus e tram, al contrario di quanto disposto nei giorni scorsi. La Questura aveva infatti ordinato che a partire dalle 22 di mercoledì, e fino alle 3 di giovedì mattina, bus e tram si sarebbero dovuti fermare per via della partita di calcio tra Roma e Feyenoord, finale della Conference League. La decisione della Questura era sembrata a molti decisamente anomala, dato che la partita si gioca a Tirana, in Albania.

La Questura non aveva fornito maggiori dettagli riguardo alla decisione, che si presume fosse stata presa per motivi di ordine pubblico nel caso in cui la Roma dovesse vincere la finale e dovessero esserci festeggiamenti in città. Ma un blocco di bus e tram avrebbe potuto provocare grossi disagi, oltre che ai tifosi stessi, anche a tutti i cittadini che non sono interessati alla partita, nonché ai turisti. Peraltro l’interruzione del servizio di bus e tram sarebbe dovuta avvenire alle 22, quando dovrà ancora cominciare il secondo tempo della partita, che non finirà prima delle 22.45.

– Leggi anche: La Roma in una finale di una coppa europea

La decisione della Questura aveva provocato alcune polemiche in città, visto che in occasioni simili in altre città non è avvenuto nulla di tutto questo. A Milano, per esempio, domenica scorsa in occasione della vittoria del campionato di calcio di Serie A da parte del Milan la Questura aveva deciso solamente la chiusura di una fermata della metro e la deviazione di alcune linee di tram e bus, ma non la chiusura totale del servizio.

Rita Di Sano, componente della segreteria del partito +Europa e tesoriera della sezione romana, aveva accusato la Questura di aver deciso la sospensione del servizio per permettere ai dipendenti dell’ATAC (la municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico a Roma) di vedere la partita. «L’importante è che al dipendente ATAC non venga negato il diritto a guardarsi in santa pace la sua partita. L’ATAC prima di tutto, poi il resto della città, forse: cambiano le amministrazioni ma i vizi restano», aveva scritto su Facebook.

Molti tifosi romanisti guarderanno la partita su un maxischermo allestito allo Stadio Olimpico, dove sono attese 40mila persone: se fosse stato confermato l’ordine della Questura, al termine della finale non ci sarebbero stati mezzi di trasporto pubblico di superficie per spostarsi, e i tifosi avrebbero dovuto muoversi a piedi o con i propri mezzi per andare in altre zone della città a festeggiare, in caso di vittoria, oppure per tornare a casa.