Tre persone italiane sono state rapite da un gruppo armato nel sud del Mali

Una famiglia italiana di tre persone e una persona del Togo sono state rapite da un gruppo armato nell’area della città di Sincina, nel sud del Mali, nell’Africa occidentale. Il sindaco di Sincina, citato da Associated Press, ha detto che il rapimento è avvenuto giovedì sera. In un comunicato visto da Ansa, il ministero degli Esteri ha confermato il rapimento. Le tre persone italiane, una coppia e il loro figlio, sono originarie di Potenza e fanno parte dei Testimoni di Geova. Secondo una persona della comunità cristiana in Mali erano a Sincina per aiutare a fondare una chiesa nella zona; l’Associazione dei Testimoni di Geova del Senegal, responsabile dell’area, ha invece detto che la famiglia non era in Mali per attività legate al movimento religioso.

Sincina si trova circa 250 chilometri a est della capitale maliana Bamako, e a meno di 100 chilometri dal confine col Burkina Faso, un paese in cui sono attivi vari gruppi armati di estremisti islamici. Per ora non ci sono ulteriori dettagli sul rapimento o sulle condizioni di salute delle persone rapite.

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