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  • Giovedì 19 maggio 2022

Tutto il tempo in un’estate

E tutta la vita, scrive Yasmina Reza nel suo ultimo libro, "Serge"

(Ciro Fusco/ANSA/DEF)
(Ciro Fusco/ANSA/DEF)
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«Quando torna l’estate torna il tempo. La natura vi ride in faccia. Lo spirito di letizia vi scortica l’anima. Ogni estate contiene dentro tutte le estati, quelle del passato e quelle che non vedremo mai»

Yasmina Reza, Serge (2021), pubblicato in Italia da Adelphi nel 2022

In meno di 200 pagine la scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza, nata a Parigi nel 1959, racconta complessità, riavvicinamenti e screzi di una famiglia di origine ebraica: i tre fratelli Popper, circondati da una costellazione di genitori, figli, compagni ed ex compagni, cugini, amici e figli d’altri ugualmente amati. L’episodio centrale del libro è una visita ad Auschwitz, che porta a galla le tensioni sullo sfondo di un turismo della memoria fatto da «gente in tenuta semibalneare, canottiere, sneakers colorate, pantaloncini, tutine, abitini a fiori» che si aggirano nel campo di concentramento. Attorno ci sono funerali, malattie, feste di bambini, nuotate in piscina, tradimenti, superstizioni e ricordi. Il libro condivide la stessa leggerezza, l’affettuosa empatia verso i personaggi e la premurosa attenzione ai dettagli tipiche degli altri lavori di Reza, come Felici e felici e Babilonia.