La Russia ha attaccato una scuola ucraina dove erano rifugiate 90 persone, dicono le autorità locali

Amministrazione regionale di Luhansk
Amministrazione regionale di Luhansk

Le forze russe hanno attaccato una scuola ucraina nel paese di Bilohorivka, nella regione di Luhansk, nell’est del paese. Secondo le autorità locali, nella scuola si erano rifugiate 90 persone. Il bombardamento è avvenuto sabato pomeriggio e ha incendiato la struttura, i soccorsi nelle ore successive hanno spento l’incendio e hanno tratto in salvo 30 persone vive e due morte. «Molto probabilmente, le altre 60 persone che sono rimaste sotto le macerie adesso sono morte», ha scritto stamattina su Telegram Sergei Gaidai, governatore della regione.

Gaidai ha aggiunto che un altro bombardamento nelle stesse ore è avvenuto poco lontano, nella città di Pryvillia, e ha ucciso due ragazzini, uno di 11 anni e uno di 14. Le informazioni fornite da Gaidai non sono state verificate in maniera indipendente, ma la città di Bilohorivka si trova a pochi chilometri dal fronte ed è stata spesso attaccata dai russi in queste settimane. Se l’entità dell’attacco alla scuola venisse confermato, sarebbe uno dei più distruttivi da quando l’esercito russo si è ritirato dal nord dell’Ucraina per concentrarsi nel Donbass.