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  • Sabato 7 maggio 2022

Il Chelsea sarà venduto a un gruppo di investitori statunitensi

L'operazione vale in totale quasi 5 miliardi di euro e vede coinvolti due co-proprietari delle squadre di baseball e basket di Los Angeles

Todd Boehly, a destra, durante Chelsea-Wolverhampton (Eddie Keogh/Getty Images)
Todd Boehly, a destra, durante Chelsea-Wolverhampton (Eddie Keogh/Getty Images)
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La squadra di calcio inglese del Chelsea sarà venduta a un gruppo di investitori rappresentato da Todd Boehly, co-proprietario delle squadre di baseball e basket di Los Angeles, i Dodgers e i Lakers, fra le più ricche e redditizie nel mondo dello sport. Il gruppo è composto inoltre da Mark Walter, altro proprietario di minoranza dei Dodgers, dal fondo d’investimento californiano Clearlake Capital e dal miliardario svizzero Hansjörg Wyss, proprietario della multinazionale biomedica Synthes.

L’investimento totale del gruppo sarà di 4,25 miliardi di sterline, quasi 5 miliardi di euro: 2,5 miliardi di sterline serviranno per comprare le azioni, mentre 1,75 miliardi andranno a finanziare nuovi investimenti nello stadio, nell’accademia del club, nella squadra femminile e nella fondazione del club. In un comunicato il Chelsea ha scritto che i 2,5 miliardi verranno depositati in un conto inglese congelato, e ha confermato che i proventi verranno dati interamente in beneficenza.

Questa decisione era stata presa a inizio marzo dall’ex proprietario del club, Roman Abramovich, uno degli oligarchi russi sanzionati dalla comunità internazionale e dal governo britannico. Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, Abramovich si era dimesso dalla dirigenza del Chelsea e poi a inizio marzo aveva annunciato la volontà di vendere il club, affidando le operazioni di vendita alla banca d’affari statunitense Raine Group, che in queste settimane stava valutando le offerte arrivate.

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