Israele ha deciso di chiudere il suo confine con Gaza, dopo gli attacchi degli ultimi giorni

(Andrew Burton/Getty Images)
(Andrew Burton/Getty Images)

Dopo che negli ultimi giorni c’è stato un aumento degli attacchi tra la Striscia di Gaza e Israele, con lanci di razzi da parte di gruppi armati palestinesi e bombardamenti dell’esercito israeliano, Israele ha deciso di chiudere il valico di Erez, l’attraversamento che collega Gaza a Israele e permette a migliaia di pendolari palestinesi di andare al lavoro. Haaretz scrive che l’esercito israeliano ha fatto sapere che l’attraversamento non sarà riaperto nemmeno domani, quando in Israele ricomincerà la settimana lavorativa.

Quella in corso in questi giorni tra Israele e Gaza è stata definita «la più grande escalation» dai tempi della guerra combattuta dalle due parti nel maggio del 2021. In Israele e nei territori palestinesi la tensione è molto alta da giorni a causa di una nuova serie di attacchi terroristici compiuti da palestinesi e dalla concomitanza della Pasqua ebraica col Ramadan, il mese sacro per i musulmani, cioè periodi in cui spesso emergono rivendicazioni territoriali e identitarie.

– Leggi anche: Fra Israele e Gaza si teme una nuova escalation di violenze