Il 26enne britannico Ali Harbi Ali è stato condannato per aver ucciso David Amess, deputato del Regno Unito

Una commemorazione del deputato britannico David Amess di fronte al Parlamento inglese (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)
Una commemorazione del deputato britannico David Amess di fronte al Parlamento inglese (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)

Lunedì il tribunale penale di Londra ha giudicato il 26enne britannico di origini somale Ali Harbi Ali colpevole dell’omicidio di David Amess, il deputato conservatore britannico accoltellato e ucciso lo scorso 15 ottobre durante un incontro coi propri elettori. Da quanto emerso nel corso del processo, Harbi Ali avrebbe ucciso Amess per punirlo di essersi detto favorevole all’intervento militare del Regno Unito nella guerra in Siria. Secondo i giudici, aveva anche pianificato l’aggressione di altri parlamentari britannici. I dettagli sulla condanna e sulla pena saranno comunicati ufficialmente mercoledì.

BBC scrive che durante la sua deposizione Harbi Ali avrebbe detto che in passato avrebbe voluto unirsi allo Stato Islamico, ma che siccome era troppo difficile aveva deciso di «aiutare i musulmani» restando nel Regno Unito. Si era radicalizzato soprattutto a partire dal 2014: per questo era stato seguito da Prevent, il programma del governo britannico contro la radicalizzazione. Secondo il Guardian, nel 2015 gli operatori del programma avevano interrotto il suo percorso, non ritenendolo pericoloso.

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