Il motivo delle file fuori dai negozi di Swatch

Sabato in diverse città migliaia di persone si sono accalcate per comprare la riedizione di un orologio prodotta in collaborazione con Omega

(Un screenshot del video promozionale di Swatch)
(Un screenshot del video promozionale di Swatch)

Sabato mattina fuori dai negozi del marchio di orologi Swatch di varie città italiane e di tutto il mondo si sono formate lunghe code, alcune parecchio agitate che si sono trasformate in folle difficilmente controllabili. Le persone si erano messe in fila anche diverse ore prima dell’apertura dei negozi per essere sicure di riuscire a comprare il nuovo MoonSwatch, un orologio prodotto in collaborazione col marchio di lusso Omega, che appartiene sempre al gruppo svizzero Swatch. In alcune città è dovuta intervenire la polizia per calmare le persone in fila e alcuni negozi hanno dovuto chiudere prima del previsto per motivi di sicurezza, come a Londra e a Milano, dove il negozio di corso Vercelli riaprirà solo martedì.

Gli assembramenti fuori dai negozi sono stati in realtà abbastanza voluti: i nuovi orologi infatti non sono stati messi in vendita online, obbligando chi voleva comprarli ad andare nei negozi prima dell’apertura per trasformare l’uscita della collezione in un evento internazionale ripreso e fotografato dalla stampa e sui social. E infatti dopo solo due giorni Swatch ha pubblicato un video promozionale che fa leva proprio sulle file fuori dai negozi per pubblicizzare i suoi nuovi orologi. Per gli appassionati, si tratta di una collaborazione molto attesa perché permette di avere una riedizione dello storico Speedmaster Moonwatch di Omega a 250 euro anziché migliaia, ma dietro al successo ci sono anche altre ragioni.

Lo Speedmaster di Omega venne chiamato Moonwatch perché fu il modello che indossarono gli astronauti della missione spaziale Apollo 11, quella che portò per la prima volta gli uomini sulla Luna nel 1969. Può costare dai 6mila ai 50mila euro. Quelli della nuova collezione, nata dalla collaborazione con Swatch che è il marchio più economico del gruppo, costano 250 euro: sono undici modelli dedicati a diversi corpi celesti del sistema solare, dal Sole a Plutone. Il pretesto della collaborazione sono i 65 anni dalla nascita dello Speedmaster.

A differenza degli Speedmaster originali, che sono a carica manuale e di metallo, questi sono al quarzo e di bioceramica, un materiale composto da ceramica e plastica che Swatch aveva già usato per altri modelli. Contengono alcuni degli elementi essenziali dello Speedmaster e alcuni particolari apprezzabili dai cultori di questi orologi, come il punto messo sopra il 90 della scala tachimetrica, che caratterizza gli orologi precedenti al 1970 (nei modelli successivi il punto è stato spostato più in basso). Il cinturino è in velcro, un tipo di chiusura molto usato nelle missioni spaziali.

Oltre al prezzo, ci sono varie ragioni che hanno reso i nuovi Speedmaster così desiderabili. La prima è che l’interesse per gli orologi di lusso, soprattutto quelli vintage, è cresciuto significativamente durante la pandemia: la Federazione dell’industria orologiera svizzera ha fatto sapere che il 2021 è stato un anno da record. Come successo anche con altri settori del lusso, con i vari lockdown e le limitazioni negli spostamenti, molte persone abbienti che non potevano fare viaggi o andare al ristorante sono finite a spendere molti più soldi del normale in beni materiali acquistabili online. Gli orologi, in particolare, hanno un valore tale che li rende investimenti sicuri e oggetti poco impegnativi da collezionare.

Un’altra ragione è che ultimamente, soprattutto nell’abbigliamento, le collaborazioni tra marchi con pubblici diversi stanno avendo molto successo proprio perché riescono a raggiungere più persone e a far parlare di sé online. In questo caso la messa in vendita della collezione è stata pensata come una specie di evento che si è svolto in contemporanea in molte città del mondo, che ora sta facendo parlare di sé soprattutto per le immagini delle code e delle folle fuori dai negozi.

A giudicare da come sono presentati sul sito, è probabile che gli orologi MoonSwatch diventeranno disponibili a breve anche online. Intanto, la maggior parte dei negozi – che aveva solo qualche centinaio di pezzi – ha esaurito le scorte in poche ore e si dovrà aspettare qualche giorno perché vengano riforniti. Nonostante Swatch abbia limitato le vendite a un solo orologio a persona per ostacolare il bagarinaggio online, tra chi è riuscito ad accaparrarsene uno c’è già qualcuno che sta provando a rivenderlo a diverse migliaia di euro su siti come eBay, approfittando della grande richiesta. Swatch ha ribadito sui suoi canali social che non si tratta di una collezione in edizione limitata e che gli orologi continueranno a essere prodotti e venduti nei prossimi giorni.

La fila fuori dal negozio chiuso di Swatch di corso Vercelli a Milano (il Post)