Guida alla notte degli Oscar 2022

I film, le conduttrici, gli ospiti e le altre cose sulla cerimonia dei premi più importanti del cinema americano

(Mike Coppola/Getty Images)
(Mike Coppola/Getty Images)

Questa notte – a partire dalle due e più o meno fino alle cinque – ci sarà la 94ª cerimonia degli Oscar, i premi più importanti del cinema americano, assegnati da circa diecimila addetti ai lavori del cinema che fanno parte della Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Saranno consegnati premi in 23 categorie: per ognuna ci sono cinque candidati, fatta eccezione per il miglior film, per cui sono dieci. Il film con più candidature è Il potere del cane, che insieme a I segni del cuore e Belfast è anche uno dei film considerati favoriti per l’Oscar al miglior film. Dopo tre anni senza, la cerimonia tornerà ad avere delle conduttrici: le attrici Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes.

I film e le previsioni
Dopo Il potere del cane, che ha 12 nomination, il film con più candidature è Dune (10), seguito da Belfast e West Side Story (7) e da Una famiglia vincente – King Richard (6). Ognuno di questi è anche candidato all’Oscar per il miglior film: gli altri sei sono I segni del cuore, Don’t Look Up, Drive My Car, Licorice Pizza, La fiera delle illusioni – Nightmare Alley. Il favorito per l’Oscar al miglior film è Il potere del cane, un western anti-western che sarebbe anche il primo Oscar per il miglior film vinto da Netflix; gli altri due film che si dice abbiano buone possibilità sono Belfast, film autobiografico in bianco e nero, e I segni del cuore, che parla di sordità ed è il remake di un film francese.

La grande favorita per l’Oscar alla regia è Jane Campion (regista di Il potere del cane), grande favorito per l’Oscar al miglior attore protagonista è Will Smith, che in Una famiglia vincente – King Richard è l’inflessibile padre delle sorelle tenniste Venus e Serena Williams. La più probabile vincitrice dell’Oscar per la miglior attrice non protagonista sembra essere Jessica Chastain, per il suo ruolo in Gli occhi di Tammy Faye. Dune sembra destinato a vincere più di un premio cosiddetto “tecnico”.

Il film giapponese Drive My Car – diretto da Ryusuke Hamaguchi e tratto da un racconto di Haruki Murakami – è candidato, oltre che come miglior film, anche per la miglior regia, la miglior sceneggiatura non originale e il miglior film internazionale, categoria in cui è considerato nettamente favorito. Il documentario d’animazione norvegese Flee è candidato come miglior film internazionale, miglior film d’animazione e miglior documentario.

Per quanto riguarda l’Italia, oltre a È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, candidato come miglior film internazionale, tra i film d’animazione è candidato Luca, diretto dal regista Enrico Casarosa. C’è poi una nomination per Massimo Cantini Parrini, che si è occupato dei costumi di Cyrano.

– Leggi anche: And the Oscar forse goes to

La cerimonia
Dopo il 2018, quando la cerimonia degli Oscar fu condotta da Jimmy Kimmel, l’Academy scelse per tre anni di stare senza conduttori. Visto che però la cosa non ha aiutato a far crescere l’interesse verso l’evento e il numero di spettatori statunitensi, quest’anno si è scelto di affidare la conduzione a Schumer, Hall e Skyes, tutte e tre note soprattutto per i loro ruoli comici.

Oltre a loro – e ovviamente oltre a chi vincerà e ritirerà le note statuette – per consegnare premi saliranno sul palco, tra gli altri: Kevin Costner, Jamie Lee Curtis, Lady Gaga, Jennifer Garner, Jake Gyllenhaal, Tiffany Haddish, Woody Harrelson, Tony Hawk, Anthony Hopkins, Samuel L. Jackson, Lily James, Daniel Kaluuya, Zoë Kravitz, Mila Kunis, Rami Malek, Shawn Mendes, Jason Momoa, Bill Murray, Lupita Nyong’o, Elliot Page, Chris Rock, Uma Thurman, John Travolta, Serena e Venus Williams. Ci saranno poi le esibizioni musicali di, tra gli altri, Beyoncé e Billie Eilish.

Una rilevante novità della cerimonia di quest’anno starà nel fatto che la premiazione di otto categorie su 23 (cortometraggio, cortometraggio documentario, cortometraggio animato, montaggio, trucco e acconciatura, colonna sonora, scenografia e sonoro) sarà fatta prima dell’inizio della diretta televisiva. Durante la diretta verranno comunque mostrati i vincitori e i loro discorsi registrati. È una scelta volta a ridurre la durata della cerimonia, che però a diversi addetti ai lavori non è piaciuta.

La diretta
La cerimonia, che si svolgerà al Dolby Theatre di Los Angeles, inizierà quando in Italia saranno le due di notte e si potrà seguire in diretta su Sky Cinema Oscar, Sky Uno e in chiaro su TV8. Le trasmissioni in attesa della diretta inizieranno poco dopo la mezzanotte.

Un anno fa
Fu una cerimonia perlopiù in presenza ma chiaramente segnata dalla pandemia, che peraltro aveva lasciato chiusi molti cinema per gran parte dell’anno precedente. Il premio per il miglior film andò a Nomadland, che ottenne anche i premi per la miglior regista (a Chloé Zhao) e per la miglior attrice protagonista (a Frances McDormand). Come miglior attore fu premiato Anthony Hopkins (che però non era presente) per la sua interpretazione in The Father. I premi per il miglior attore e la miglior attrice non protagonisti andarono invece a Daniel Kaluuya e a Yuh-Jung Youn, per Judas and the Black Messiah e Minari. In generale, non fu una cerimonia particolarmente memorabile.