Lunedì un Boeing 737 con a bordo 132 persone è precipitato nel sud-est della Cina. La televisione pubblica CCTV ha detto che l’aereo si è schiantato vicino a Wuzhou, nella regione autonoma di Guangxi, provocando un incendio in un’area montuosa. Al momento sono in corso le operazioni di soccorso e non ci sono notizie sul numero dei morti o sulle cause dell’incidente.
Alcune immagini condivise dai media cinesi sembrano mostrare alcuni rottami dell’aereo depositati su un sentiero di montagna. Le ricerche e i soccorsi stanno procedendo con diverse difficoltà e rallentamenti, a causa della zona impervia in cui è caduto l’aereo e delle cattive condizioni meteorologiche.
Secondo i dati dei servizi di monitoraggio del traffico aereo, al momento della caduta il Boeing 737 stava volando a un’altitudine superiore agli 8mila metri, e nel giro di tre minuti ha rapidamente raggiunto i 1.300 metri.
In un comunicato diffuso online, l’ente per l’aviazione civile cinese ha detto che l’aereo era della China Eastern Airlines ed era diretto da Kunming a Guangzhou (Canton). Il volo era partito alle 13.11 ora locale (le 6.11 in Italia) e sarebbe dovuto arrivare a destinazione poco dopo le 15: dalle prime ricostruzioni sembra che le comunicazioni con l’aereo si siano interrotte poco più di un’ora dopo il decollo.
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L’aereo era un Boeing 737-800 ed era in uso da circa sette anni. Secondo le prime notizie circolate sui giornali internazionali, le persone a bordo erano 133: il comunicato dell’ente dice invece che a bordo c’erano 123 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio.
Correzione: un video in precedenza incluso in questo articolo si è rivelato probabilmente girato in una circostanza diversa dall’incidente. Era stato condiviso da alcuni giornalisti e media cinesi sui social network e mostrava un bosco in fiamme, individuato erroneamente come quello nel quale si era schiantato l’aereo.
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