I danni della tempesta Eunice in Nord Europa
Almeno otto persone sono morte tra Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Irlanda e più di 400mila case sono rimaste senza corrente elettrica
La tempesta che venerdì ha raggiunto le coste del Regno Unito e di altri paesi del Nord Europa ha causato la morte di almeno otto persone. Chiamata Eunice, la tempesta ha riguardato prevalentemente l’Inghilterra e il Galles, che ha colpito con venti di velocità fino a 196 chilometri orari, causando interruzioni di corrente elettrica in più di 400mila abitazioni. I trasporti ferroviari sono stati interrotti in buona parte della Gran Bretagna meridionale e più di 400 voli sono stati cancellati: gli aerei che erano già in volo sono stati messi in difficoltà dal forte vento.
Nei Paesi Bassi tre persone sono morte a causa di alberi abbattuti dal vento, così come un uomo in Irlanda, e in Belgio un uomo su una barca è morto dopo essere caduto in mare. A Londra una donna è morta quando l’automobile in cui si trovava è stata schiacciata da un albero; sempre in Inghilterra due uomini sono morti in incidenti simili.
Tra le altre cose, il vento ha danneggiato l’edificio di un ospedale belga, su cui è caduta una gru, e il tetto della O2 Arena di Londra, noto spazio per grandi concerti ed eventi sportivi. Sull’Isola di Wight, nella Manica, il vento ha raggiunto i 196 chilometri orari: è un record storico per l’Inghilterra. Oggi la tempesta si sta spostando verso la Scandinavia.
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Il passaggio di "Eunice", visto dal satellite EUMETSAT. Nel nord Europa, in particolare nel Regno Unito, la giornata di ieri verrà ricordata per molto tempo: vittime e danni importanti anche nelle zone tipicamente molto ventose rendono questo un evento meteorologico eccezionale. pic.twitter.com/6WHr65ijaL
— MeteoSvizzera (@MeteoSvizzera) February 19, 2022