Secondo gli Stati Uniti la Russia potrebbe attaccare l’Ucraina entro la fine delle Olimpiadi invernali

Soldati russi e bielorussi nel corso di un'esercitazione congiunta in Bielorussia (Ministero della Difesa russo via AP)
Soldati russi e bielorussi nel corso di un'esercitazione congiunta in Bielorussia (Ministero della Difesa russo via AP)

Venerdì nel corso di una conferenza stampa Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ha detto che c’è una «netta possibilità» che la Russia attacchi l’Ucraina prima della fine delle Olimpiadi invernali in corso a Pechino, in Cina, che si concluderanno il 20 febbraio. Secondo Sullivan, in base alle informazioni raccolte dall’intelligence statunitense, un attacco russo sarebbe imminente, e potrebbe avvenire prima di quanto si era immaginato.

Inizialmente l’intelligence pensava che il presidente russo Vladimir Putin avrebbe aspettato almeno la fine delle Olimpiadi di Pechino, per evitare di inimicarsi il presidente cinese Xi Jinping. Secondo Sullivan, però, gli eventi degli ultimi giorni farebbero pensare che un attacco possa avvenire prima del previsto. Sullivan ha anche detto che probabilmente un attacco russo inizierebbe con bombardamenti aerei e attacchi missilistici, e che solo in seguito ci sarebbe un’invasione di terra.

La Russia ha ammassato da settimane più di 100mila soldati al confine ucraino, e giovedì, al confine tra Bielorussia e Ucraina, sono iniziati 10 giorni di esercitazioni congiunte di soldati russi e bielorussi. Anche alla luce di queste ultime novità, sempre giovedì il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha consigliato a tutti i cittadini americani che si trovano in Ucraina di lasciare immediatamente il paese perché la situazione, ha detto, «potrebbe diventare instabile rapidamente».