Nel Regno Unito sono state arrestate due persone accusate di essere coinvolte nel sequestro di ostaggi nella sinagoga del Texas

Un'automobile della polizia di fronte alla sinagoga di Colleyville, in Texas, dove sabato quattro persone sono state tenute in ostaggio da un uomo (AP Photo/Brandon Wade)
Un'automobile della polizia di fronte alla sinagoga di Colleyville, in Texas, dove sabato quattro persone sono state tenute in ostaggio da un uomo (AP Photo/Brandon Wade)

Domenica sera, a Manchester, nel Regno Unito, sono state arrestate due persone accusate di essere coinvolte nel sequestro di ostaggi avvenuto il giorno prima in una sinagoga di Colleyville, in Texas, negli Stati Uniti. Non sono stati diffusi dettagli sulle età e sul genere delle persone arrestate – anche se i giornali inglesi parlano di due adolescenti – né sulle accuse a loro rivolte. Al momento, comunque, sono sotto la custodia della polizia di Manchester e verranno interrogate.

La polizia inglese sta collaborando con l’intelligence americana sul sequestro di quattro persone avvenuto sabato scorso a Colleyville, città texana da circa 26mila abitanti: il sequestratore, poi ucciso dalla polizia, che ha anche liberato gli ostaggi, era un cittadino britannico di 44 anni. Si chiamava Malik Faisal Akram e durante il sequestro chiedeva il rilascio di Aafia Siddiqui, neuroscienziata pakistana sospettata di avere legami con al Qaida e detenuta in una prigione federale statunitense per aver cercato di uccidere alcuni soldati statunitensi durante un interrogatorio in Afghanistan.

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