Alessandro Gori, il comico noto come Sgargabonzi, è stato assolto dall’accusa di diffamazione nei confronti di Piera Maggio, madre di Denise Pipitone

Alessandro Gori, il comico noto come Sgargabonzi, è stato assolto dall’accusa di diffamazione nei confronti di Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, bambina scomparsa nel 2004, al termine di un processo che aveva attirato attenzioni e commenti. Gori era stato querelato da Maggio per averla citata in alcune battute in cui promuoveva un suo spettacolo, ma la giudice Isa Salerno ha stabilito che il fatto non costituisce reato. Era stata la stessa pm Michela Rossi a chiedere l’assoluzione di Gori, sostenendo che le battute di Gori «non costituiscono diffamazione, ma rientrano nella sfera della satira».

Gori è un comico noto prevalentemente online per uno stile surreale, provocatorio e ricco di umorismo nero. Il suo processo aveva attirato l’attenzione dei suoi estimatori e di diversi opinionisti, secondo cui era evidente che le battute che includevano il nome di Maggio non fossero diffamatorie, se considerate nel contesto del suo personaggio e del suo umorismo.

«Estrapolate dal loro contesto di origine, molte delle battute di Gori possono suonare insensate, o violente, o gratuitamente oscene» aveva scritto sul Post l’accademico Claudio Giunta: «Gori non parla di Denise Pipitone intesa come bambina scomparsa, ma di Denise Pipitone intesa come bambina scomparsa sulla quale altri hanno parlato e scritto per anni in modo morboso e ossessivo».