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  • Sabato 6 novembre 2021

La strage a Freetown, in Sierra Leone

Almeno 98 persone sono morte nell'esplosione di un'autocisterna piena di carburante, e ci sono decine di feriti

 (AP Photo/Seima Camara)
(AP Photo/Seima Camara)

La sera di venerdì, almeno 98 persone sono morte a Freetown, la capitale della Sierra Leone, nell’esplosione di un’autocisterna. Ci sono anche decine di feriti, alcuni molto gravi e con poche possibilità di sopravvivenza, scrive AP.

Secondo le ricostruzioni dei giornali l’autocisterna ha preso fuoco dopo essere stata coinvolta in un incidente stradale nella zona industriale di Wellington, alla periferia della città. Quando l’autocisterna è poi esplosa (non è ancora chiaro perché) le fiamme hanno raggiunto auto, altri veicoli ed edifici in prossimità, uccidendo decine di persone.

Foto e video che circolano sui social media mostrano i momenti successivi all’incidente, con veicoli in fiamme, persone con gli abiti bruciati e corpi carbonizzati in strada. Molte persone sono morte bruciate nelle loro automobili, hanno raccontato i testimoni dell’incidente. Secondo BBC, l’incidente è avvenuto intorno alle 22 di venerdì nelle vicinanze del Choithram Supermarket, in una zona molto densamente popolata e in un tratto di strada normalmente trafficato.

A peggiorare le cose, ha scritto il giornalista di Freetown Umaru Fofana per BBC, c’è stato il fatto che molte persone si erano avvicinate all’autocisterna per raccogliere il combustibile che si stava riversando in strada, creando un ingorgo di traffico poco prima dell’esplosione.

I feriti sono stati portati in diversi ospedali in tutta l’area metropolitana di Freetown, motivo per il quale ancora ora è difficile stabilire con esattezza il numero totale delle persone coinvolte e dei feriti. Il presidente del paese Julius Maada Bio ha scritto che farà «di tutto per aiutare le famiglie delle persone coinvolte» nell’incidente.