Netflix ha cominciato a distribuire videogiochi per smartphone

(Netflix)
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Netflix ha cominciato a distribuire videogiochi per smartphone. Già da qualche mese, in Polonia, Spagna e Italia, alcune persone abbonate al servizio di streaming di film e serie tv potevano provare alcuni videogiochi di Netflix: ora lo possono fare gli abbonati di tutti i paesi in cui la piattaforma è presente, sempre che abbiano un dispositivo con sistema operativo Android. Per giocare non sono previsti sovrapprezzi in aggiunta al costo dell’abbonamento mensile.

Per ora i giochi sono cinque e devono essere scaricati da Google Play, mentre da domani si potranno scaricare direttamente anche dalla app di Netflix. I giochi si chiamano Stranger Things: 1984, Stranger Things 3: The Game, Shooting Hoops, Card Blast e Teeter Up, e non contengono pubblicità né contenuti che richiedono acquisti aggiuntivi per giocare. Non sono disponibili sui profili per bambini e non si sa ancora quando saranno disponibili anche sui dispositivi con iOS.

Anche se ora i videogiochi di Netflix sono gratuiti per gli abbonati, in futuro potrebbero generare introiti rilevanti per l’azienda. In tutto il mondo si stima ci siano 2,7 miliardi di giocatori, e si prevede che la spesa totale per videogiochi raggiunga i 200 miliardi di dollari nel 2023, in crescita rispetto ai 176 miliardi stimati per quest’anno. Di questi, circa la metà dovrebbe essere spesa in giochi per smartphone, quelli su cui punta Netflix. Il mercato dei videogiochi però è altamente competitivo, e altri creatori di contenuti video hanno tentato la stessa strada di Netflix con risultati poco soddisfacenti: Disney per esempio ha chiuso il proprio studio di produzione di videogiochi nel 2016, registrando una perdita di 147 milioni di dollari.