Nove paesi europei del Sud Europa hanno firmato un accordo per affrontare insieme il cambiamento climatico

Pompieri impegnati nella gestione di un incendio in Grecia, ad agosto del 2021 (AP Photo/Petros Karadjias, File)
Pompieri impegnati nella gestione di un incendio in Grecia, ad agosto del 2021 (AP Photo/Petros Karadjias, File)

Venerdì i leader di Francia, Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Cipro, Malta, Slovenia e Croazia si sono incontrati ad Atene e hanno firmato un accordo per rafforzare la propria cooperazione nella gestione della crisi climatica e delle sue conseguenze.

L’intesa, alla cui firma era presente anche la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, impegna i paesi firmatari a collaborare in modo più stretto nell’elaborazione di politiche comuni sulle questioni più urgenti relative al cambiamento climatico, come il rispetto della biodiversità, la gestione delle foreste e dell’ambiente marino. Impegna inoltre i governi a rafforzare il proprio impegno nel raggiungimento degli obiettivi previsti dall’accordo di Parigi, il più importante trattato degli ultimi anni per contrastare il riscaldamento globale.

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L’accordo è arrivato dopo un’estate in cui il cambiamento climatico ha avuto effetti devastanti in molti dei paesi che lo hanno firmato, dovuti soprattutto a incendi e alluvioni. Secondo le analisi del programma Copernicus dell’Unione Europea, che si occupa di monitorare gli effetti del cambiamento climatico, l’estate appena trascorsa è stata la più calda mai registrata nel continente europeo, e ha raggiunto temperature particolarmente elevate soprattutto nei paesi europei del Mediterraneo.