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  • Lunedì 16 agosto 2021

In Canada ci saranno le elezioni anticipate

Le ha convocate il primo ministro Justin Trudeau per rafforzare i consensi verso il suo partito, tra le proteste dell'opposizione

Il primo ministro canadese Justin Trudeau (EPA/ Stephanie Lecocq via ANSA)
Il primo ministro canadese Justin Trudeau (EPA/ Stephanie Lecocq via ANSA)

Domenica il primo ministro canadese Justin Trudeau ha chiesto lo scioglimento del Parlamento e ha convocato le elezioni anticipate per il prossimo 20 settembre, con oltre due anni di anticipo rispetto al previsto. Il Financial Times ha definito la decisione di Trudeau «una scommessa»: da un lato, il primo ministro vorrebbe rafforzare il consenso ottenuto dal suo Partito Liberale per aver gestito in maniera efficace la campagna di vaccinazione contro il coronavirus; dall’altro, molti elettori potrebbero vedere di cattivo occhio il voto, che arriva in un momento molto delicato per il Canada, per diverse ragioni.

La decisione di Trudeau di convocare le elezioni anticipate a metà del suo mandato è stata accolta con scetticismo e critiche, anche perché nonostante il 64 per cento della popolazione abbia completato il ciclo di vaccinazione contro il coronavirus, il Canada sta attraversando la sua quarta ondata della pandemia.

I principali partiti dell’opposizione, in particolare i Conservatori e i Nuovi Democratici (rispettivamente il secondo e il quarto gruppo più presente in Parlamento), hanno criticato estesamente la decisione di Trudeau. Secondo l’opposizione, le elezioni impediranno al governo di concentrarsi sulla ricostruzione dell’economia dopo l’epidemia e di affrontare in maniera adeguata alcune crisi in ambito estero, come le tensioni in corso tra Canada e Cina legate all’arresto di Meng Wanzhou, la direttrice finanziaria della società cinese Huawei.

In un discorso fuori dalla sede del governo, a Ottawa, domenica Trudeau ha detto che le elezioni saranno un «momento fondamentale e decisivo» per la storia del Canada, aggiungendo che permetteranno ai canadesi di dare una valutazione alla risposta del governo alla pandemia da coronavirus. In passato gli elettori erano stati ampiamente favorevoli agli investimenti del governo dei Liberali per il sostegno a famiglie e imprese in difficoltà economica, per la lotta alla disoccupazione e per garantire l’approvvigionamento dei vaccini, ma ora sembrano esserci dubbi.

Attualmente i Liberali governano con una minoranza di 155 seggi in Parlamento su 338 in totale, dove la soglia minima della maggioranza è di 170 seggi. Secondo il sondaggio del servizio radiotelevisivo nazionale CBC, il Partito Liberale è in vantaggio di 7 punti sul partito dei Conservatori, con il 35,6 per cento dei consensi, e ha margini ancora più ampi sia sul partito nazionalista del Québec, Blocco del Québéc, sia sui Nuovi Democratici, progressisti e di centrosinistra.

Al contempo la popolarità di Trudeau è ferma al 27 per cento anche per via dello scandalo del 2019, quando fu pubblicata una foto che lo mostrava ventinovenne con la faccia colorata di nero, il cosiddetto “blackface”.

Con il discorso di Trudeau, di fatto in Canada è cominciata la campagna elettorale, che durerà soltanto 36 giorni, il minimo consentito dalla legge canadese.

Jagmeet Singh, il leader dei Nuovi Democratici, ha commentato l’annuncio delle elezioni anticipate definendo la decisione di Trudeau «egoista». Secondo Singh, il primo ministro sarebbe stanco delle pressioni dei Nuovi Democratici, che chiedono aiuti più ampi ed estesi, e «certamente non ha intenzione» di introdurre misure fiscali che colpiscano gli ultra-ricchi. Anche il leader dei Conservatori, Erin O’Toole, ha accusato Trudeau di avere indetto le elezioni per tutelare i suoi «interessi politici». Tra le altre cose, O’Toole ha criticato la recente decisione del governo di rendere il vaccino obbligatorio per tutti i dipendenti statali e ha detto che il suo partito è il solo che possa garantire la ripresa dopo la pandemia.

Dopo gli scontri interni che hanno portato uno dei tre membri in Parlamento a schierarsi proprio con i Liberali, è partita anche la campagna elettorale dei Verdi, guidati da Annamie Paul, mentre Yves-Francois Blanchet, leader del Blocco del Québec, proverà a incrementare il consenso per il partito nazionalista, che attualmente ha 32 seggi, sei in più rispetto ai Nuovi Democratici. Nel discorso di domenica, Trudeau ha detto che il Partito Liberale continuerà a concentrarsi non soltanto sulla campagna vaccinale, ma anche sul miglioramento del sistema sanitario e su altre politiche sociali, oltre che sul processo di riconciliazione con le comunità indigene del Canada.

– Leggi anche: La storia del «genocidio culturale» dei popoli indigeni in Canada