È stata venduta l’unica copia fisica del disco del Wu-Tang Clan “Once Upon a Time in Shaolin”, sequestrata all’ex imprenditore farmaceutico Martin Shkreli

Martin Shkreli in una foto del 2016 (AP Photo/ Susan Walsh, File)
Martin Shkreli in una foto del 2016 (AP Photo/ Susan Walsh, File)

Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha detto di aver venduto l’unica copia fisica mai realizzata del disco Once Upon a Time in Shaolin del famoso collettivo hip hop americano Wu-Tang Clan: il disco era stato sequestrato all’ex imprenditore del settore farmaceutico americano Martin Shkreli, che lo aveva acquistato all’asta nel novembre del 2015 per due milioni di dollari (circa 1,7 milioni di euro) e che successivamente era stato condannato per frode aziendale. Non è stato reso noto chi abbia comprato il disco né quanto l’abbia pagato.

Della storia di Once Upon a Time in Shaolin si era parlato parecchio soprattutto per la persona che lo aveva acquistato. Shkreli, che nel 2015 aveva 32 anni, era l’amministratore delegato della società Turing Pharmaceuticals ed era diventato molto famoso per aver alzato da 13,5 a 750 dollari il prezzo del Daraprim, una medicina di proprietà della sua nuova azienda usata da alcuni pazienti affetti da cancro e AIDS. Per questo e altri comportamenti spregiudicati ed eticamente dubbi, era stato definito «uno stronzo», «l’uomo più odiato negli Stati Uniti»«un sociopatico moralmente corrotto». Tra le altre cose, dopo aver comprato Once Upon a Time in Shaolin aveva fatto capire di non voler rendere pubblico il disco, scritto da uno dei gruppi più originali e importanti per la storia dell’hip hop, che ne aveva stampato una sola copia e non l’aveva mai diffuso online o in streaming.

Nel dicembre del 2015 Shkreli fu arrestato per frode nei confronti di una sua società, e nel 2018 fu condannato a sette anni di carcere e al pagamento di 750mila dollari di multa (635mila euro), oltre alla confisca di beni per un valore di circa 7,4 milioni di dollari (circa 6,3 milioni di euro), che dovrà restituire allo stato. Il dipartimento di Giustizia ha detto che la cifra incassata dalla vendita del disco verrà utilizzata per saldare parte del debito di Shkreli.

– Leggi anche: Una storia d’amore o di plagio