L’ex parlamentare australiana Julia Banks ha detto che nel 2018 lasciò il Partito Liberale per aver subìto una molestia sessuale

(Tracey Nearmy/ Getty Images)
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L’ex parlamentare australiana del Partito Liberale Julia Banks ha scritto nella sua autobiografia che nel 2018 decise di lasciare il partito a seguito di una molestia subita l’anno precedente durante un voto parlamentare: Banks ha raccontato che un collega le fece scorrere la mano lungo l’interno della coscia. Nell’autobiografia Banks non ha detto nome e cognome dell’uomo, ma ha specificato che è ancora un membro del governo guidato dal primo ministro Liberale Scott Morrison. In un comunicato Morrison ha detto che il partito non era al corrente delle accuse di Banks e ha definito il comportamento del parlamentare «del tutto inappropriato».

Tra febbraio e marzo in Australia erano emersi diversi scandali su abusi sessuali e comportamenti inappropriati che avevano coinvolto alcuni importanti funzionari e politici, tra cui alcuni esponenti del Partito Liberale. Gli scandali e il diffuso sessismo nell’ambito della politica avevano portato migliaia di donne a manifestare contro le violenze di genere e avevano messo sotto grande pressione il governo di Morrison.

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