In Cina è stata debellata la malaria

Una ricercatrice dell'Istituto di ricerca sulle malattie parassitarie della provincia dello Yunnan, in Cina (OMS)
Una ricercatrice dell'Istituto di ricerca sulle malattie parassitarie della provincia dello Yunnan, in Cina (OMS)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato che la Cina ha debellato definitivamente la malaria, una delle malattie più letali al mondo, dopo più di 70 anni.

Negli anni Quaranta la Cina registrava più di 30 milioni di casi di contagio all’anno, ma da tempo non ne venivano più rilevati. Nel 2020, dopo che per quattro anni consecutivi non erano stati riscontrati nuovi casi trasmessi nel paese, la Cina aveva quindi richiesto all’OMS di certificare la malattia come debellata, cosa che è avvenuta ufficialmente ora.

Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, ha commentato il risultato raggiunto dai cinesi dicendo che «il loro successo è stato duramente guadagnato ed è arrivato solo dopo decenni di azioni mirate e prolungate. Con questo annuncio, la Cina si unisce al numero crescente di paesi che stanno dimostrando al mondo che un futuro senza malaria è possibile»

In tutto finora sono 40 i paesi e i territori che hanno debellato la malaria: gli ultimi sono stati El Salvador nel 2021, l’Algeria e l’Argentina nel 2019, e il Paraguay e l’Uzbekistan nel 2018. L’ultimo dato ufficiale dice che nel 2019 nel mondo sono morte di malaria più di 400mila persone.