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  • Giovedì 24 giugno 2021

Il crollo di un palazzo a nord di Miami Beach

C'è almeno un morto e diverse persone sono intrappolate tra le macerie

(Joe Raedle/Getty Images)
(Joe Raedle/Getty Images)

Attorno alle 2 del mattino di giovedì (le 8 in Italia) è crollata parte di un palazzo residenziale di 12 piani che si trova a Surfside, a nord di Miami Beach, in Florida: i vigili del fuoco hanno confermato la morte di almeno una persona, ma ce ne sono molte altre ancora intrappolate tra le macerie e sono in corso le operazioni di soccorso. Il capo dei vigili del fuoco ha detto che 35 persone che si trovavano nella parte intatta dell’edificio sono state messe in salvo, e che 2 sono state estratte dalle macerie: le autorità hanno detto di essere riuscite a contattare 53 persone che possedevano proprietà nel palazzo crollato o ci vivevano, ma che non si hanno notizie di altre 99 persone.

Le autorità locali non hanno diffuso notizie sulle possibili cause del crollo. Il sindaco di Surfside, Charles W. Burkett, ha detto che sul tetto del palazzo in questi giorni erano in corso dei lavori, ma non ha specificato se possano essere in qualche modo collegabili al crollo. Daniella Levine Cava, sindaca della contea di Miami-Dade (una delle tre che compongono l’area metropolitana di Miami), ha detto che circa la metà dei 136 appartamenti del palazzo sono stati coinvolti nel crollo.

Il palazzo fa parte del complesso residenziale che si chiama Champlain Towers, fu costruita nel 1981 e ospita più di 100 appartamenti. L’area attorno all’88ma strada e a Collins Avenue, dove sorge il complesso, è stata chiusa alla circolazione per agevolare le operazioni di soccorso da parte di decine di mezzi dei vigili del fuoco. Il governatore della Florida Ron DeSantis ha detto di augurarsi che arriveranno presto altri soccorritori, ma ha aggiunto che ci si sta preparando «per alcune cattive notizie», considerata la situazione.