La Russia ha detto di aver sparato dei colpi d’avvertimento verso una nave militare britannica in Crimea; il Regno Unito ha detto che non è vero

La HMS Defender (CPOA/Thomas McDonald/Wikimedia Commons)
La HMS Defender (CPOA/Thomas McDonald/Wikimedia Commons)

Il ministero della Difesa russo ha detto che mercoledì mattina sono stati sparati dei colpi di avvertimento contro la nave cacciatorpediniere HMS Defender della Royal Navy, la Marina britannica, dopo che questa aveva violato i confini marittimi della Russia nel Mar Nero. Il ministero della Difesa britannico ha negato che ciò sia mai successo.

Secondo il ministero della Difesa russo alle 11.52 la HMS Defender sarebbe entrata nelle acque territoriali che si trovano a sud della penisola della Crimea, invasa militarmente e poi annessa alla Russia nel 2014 con un referendum fortemente contestato dall’Ucraina e dalla comunità internazionale. Secondo il ministero, una nave da pattuglia russa avrebbe sparato per due volte alcuni colpi d’avvertimento verso la nave britannica e in seguito un aereo avrebbe sganciato alcune bombe lungo il tragitto dell’HMS Defender. Alle 12.23, ha detto il ministero, la HMS Defender si sarebbe allontanata.

Il ministero della Difesa britannico ha negato che siano mai stati sparati colpi d’avvertimento contro la HMS Defender e tantomeno che ci sia stato un bombardamento aereo sul suo tragitto. «La nave della Royal Navy sta effettuando un passaggio inoffensivo attraverso le acque territoriali ucraine in conformità con il diritto internazionale», ha scritto l’ufficio stampa del ministero su Twitter, e ha aggiunto di ritenere che i russi «stessero effettuando un’esercitazione di artiglieria nel Mar Nero e abbiano fornito alla comunità marittima un preavviso della loro attività».

All’inizio di questa settimana la HMS Defender era arrivata nel porto di Odessa, in Ucraina, e a bordo della nave era stato firmato un accordo tra il governo britannico e quello ucraino per la costruzione congiunta di navi da guerra e di due basi navali.