28 aerei dell’aeronautica cinese hanno sconfinato nello spazio aereo di Taiwan: non erano mai stati così tanti prima d’ora

Caccia cinesi J-10
(China Photos/Getty Images)
Caccia cinesi J-10 (China Photos/Getty Images)

Il ministero della Difesa di Taiwan ha detto che martedì 28 aerei dell’aeronautica cinese sono entrati nella zona di identificazione per la difesa aerea (ADIZ) del paese, cioè nello spazio aereo controllato da Taiwan il cui accesso è regolamentato e monitorato per ragioni di sicurezza nazionale: è il più alto numero di aerei da guerra che abbia mai sconfinato a Taiwan da quando l’anno scorso il ministero della Difesa ha cominciato a rendere pubblici i dati delle attività militari cinesi. Tra gli aerei cinesi c’erano diversi caccia e quattro bombardieri H-6, che sono in grado di trasportare bombe nucleari. Alcuni caccia taiwanesi sono stati inviati per intercettare gli aerei cinesi, ed è stata attivata la contraerea.

Lo sconfinamento cinese è avvenuto dopo che, nel fine settimana, il G7 aveva reso pubblico un comunicato in cui invocava «pace e stabilità» nello stretto di Taiwan: il regime cinese, che rivendica Taiwan come propria, aveva denunciato il comunicato come un atto di «collusione».

Negli ultimi mesi la Cina ha effettuato diversi voli sulle acque internazionali tra la parte meridionale di Taiwan e le isole Pratas, che sono controllate da Taiwan e si trovano nel Mar Cinese Meridionale, molto spesso sconfinando all’interno della ADIZ di Taiwan: questi sconfinamenti negli ultimi tempi sono aumentati in frequenza e hanno coinvolto sempre più velivoli.

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