Il presidente di El Salvador vuole dare corso legale ai bitcoin

(AP Photo/Salvador Melendez, File)
(AP Photo/Salvador Melendez, File)

Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha detto di voler presentare un disegno di legge per dare corso legale ai bitcoin. Se il disegno di legge dovesse essere approvato, El Salvador diventerebbe il primo paese al mondo ad adottare ufficialmente l’uso dei bitcoin, affiancandolo di fatto – con modalità che ancora non sono state chiarite – al dollaro statunitense, che è la sua valuta ufficiale.

Bukele ha annunciato la sua intenzione collegato in video con la conferenza “Bitcoin 2021” in corso a Miami, in Florida. Secondo lui, l’uso dei bitcoin potrebbe aiutare i salvadoregni all’estero che vogliono mandare soldi a parenti rimasti nel paese in modo veloce e senza troppe commissioni o intermediazioni, e allo stesso tempo aiutare l’economia nazionale. «Il 70 per cento della popolazione non ha un conto in banca e lavora in nero», ha detto Bukele per descrivere la situazione economica di El Salvador.

Al momento non ci sono molti dettagli su come Bukele intenda procedere e ci sono invece grandi dubbi relativi alla stabilità e all’affidabilità dei bitcoin, una criptovaluta totalmente slegata dall’economia reale e soggetta a grande volatilità.

El Salvador è un piccolo stato dell’America centrale (più piccolo della Lombardia), dove negli anni Ottanta si combatté una guerra civile lunga 12 anni nella quale furono uccise più di 70mila persone. Bukele ha 39 anni ed è presidente dal 2019, quando fu eletto a sorpresa dopo essersi candidato da indipendente contro i due grandi partiti del paese. Da qualche mese il suo partito controlla anche il parlamento e ci sono preoccupazioni per una possibile deriva autoritaria.

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