La Russia ha espulso 10 diplomatici statunitensi in risposta alle sanzioni imposte nei giorni scorsi

L'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, in Russia (AP Photo/Alexander Zemlianichenko, File)
L'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca, in Russia (AP Photo/Alexander Zemlianichenko, File)

Venerdì 16 aprile il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha annunciato l’espulsione dalla Russia di dieci diplomatici statunitensi in risposta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti nei giorni scorsi. Lavrov ha anche consigliato agli Stati Uniti di richiamare l’ambasciatore statunitense a Mosca, John Sullivan, e ha inserito altri otto alti funzionari statunitensi in una lista di persone che non possono entrare in Russia: tra questi ci sono il procuratore generale degli Stati Uniti, Merrick Garland, e il direttore dell’FBI, Christopher Wray.

Giovedì gli Stati Uniti avevano imposto sanzioni nei confronti della Russia a causa delle interferenze durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2020 e per un grande attacco informatico che alla fine dell’anno scorso aveva coinvolto diverse agenzie governative statunitensi e provocato notevoli danni. Le sanzioni prevedevano anche l’espulsione di dieci diplomatici russi.