I colori delle regioni dopo Pasqua

Il Veneto, le Marche e la Provincia autonoma di Trento passeranno dalla zona rossa a quella arancione; le regioni classificate zona rossa lo resteranno per almeno altri 15 giorni

Lazise, in provincia di Verona (ANSA/FILIPPO VENEZIA)
Lazise, in provincia di Verona (ANSA/FILIPPO VENEZIA)

Da martedì 6 aprile, il Veneto, le Marche e la Provincia autonoma di Trento passeranno dalla zona rossa a quella arancione, in base a un’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta resteranno in zona rossa ancora per almeno due settimane, dice una seconda ordinanza firmata da Speranza.

Oltre a Veneto, Marche e Provincia autonoma di Trento le altre regioni che saranno in zona arancione sono Sicilia, Sardegna, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata e la Provincia di Bolzano. Nessuna regione sarà in zona gialla o bianca: in base al decreto legge approvato dal governo a inizio aprile, infatti, anche per le regioni in zona gialla si applicano fino al 30 aprile le stesse misure della zona arancione.

Le nuove restrizioni varranno a partire dal 6 aprile, mentre nei giorni delle festività di Pasqua – cioè sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile – tutte le regioni saranno considerate in zona rossa.