La nazionale di calcio del Belize è stata fermata da un gruppo armato ad Haiti

(Facebook)
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Lunedì la nazionale di calcio del Belize è stata fermata da un gruppo armato ad Haiti, mentre il bus che trasportava i giocatori stava viaggiando dall’aeroporto all’albergo della squadra.

La nazionale del Belize era arrivata ad Haiti per una partita contro la squadra haitiana valida per le qualificazioni ai Mondiali di calcio del 2022. In un post su Facebook, la Federazione di calcio del Belize ha detto che nonostante la scorta di quattro poliziotti, il bus è stato fermato da un gruppo di «insorti con fucili d’assalto a bordo di motociclette»; i poliziotti hanno dovuto negoziare col gruppo armato per permettere al bus di raggiungere l’albergo.

Haiti è il paese più povero delle Americhe e uno dei più poveri al mondo, e vive da anni in uno stato di costante emergenza umanitaria: nel 2004 fu colpito dall’uragano Jeanne, nel 2010 da uno dei terremoti più distruttivi di sempre, in cui morirono 200mila persone, e nel 2016 dall’uragano Matthew. L’emergenza legata al coronavirus ha aggravato una situazione economica che era già drammatica.

La Federazione ha aggiunto di aver contattato sia la FIFA che la Concacaf (le confederazioni calcistiche del Nord America, del Sud America e dei Caraibi) per chiedere di spostare i giocatori in un luogo più sicuro. La partita tra le nazionali del Belize e di Haiti si giocherà giovedì 25 marzo a Port-au-Prince, la capitale di Haiti.

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