I dati sul coronavirus in Italia di oggi, martedì 9 febbraio

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 10.630 nuovi casi positivi da coronavirus e 422 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 21.655 (15 in meno di ieri), di cui 2.143 nei reparti di terapia intensiva (come ieri) e 19.512 negli altri reparti (15 in meno di ieri). Sono stati analizzati in totale 126.586 tamponi molecolari e 147.677 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 7,2 per cento, mentre quella dei test antigenici dell’1 per cento. Nella giornata di lunedì i contagi registrati erano stati 7.970 e i morti 307.

Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (1.625), Campania (1.274), Emilia-Romagna (977), Lazio (847) e Sicilia (744).

Le principali notizie della giornata
• Il presidente del Veneto Luca Zaia ha rivelato che la regione ha avviato almeno due trattative per acquistare un milione di dosi di vaccino in più rispetto alla fornitura garantita dal piano vaccinale nazionale. Secondo Zaia, questa possibilità è legittima, garantita dal libero mercato dei farmaci, e prevede tempi di consegna molto più rapidi rispetto a quelli programmati dal piano nazionale organizzato dalla struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri. Zaia ha parlato della trattativa lunedì 8 febbraio durante la conferenza stampa quotidiana organizzata per spiegare a che punto è l’epidemia in Veneto, ma ne parliamo meglio qui.

• L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con le Regioni ha avviato un’indagine rapida per stimare la diffusione della cosiddetta “variante inglese” (B.1.1.7) del coronavirus. L’iniziativa dovrebbe consentire di comprendere meglio quanto sia presente la variante in Italia e quali rischi ci siano di una sua ulteriore diffusione. In questo articolo spieghiamo meglio quali sono gli obiettivi e i test previsti dall’indagine.

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