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  • Mercoledì 20 gennaio 2021

La ginnastica via radio in Giappone

La fanno ogni mattina da oltre novant'anni milioni di persone, da sole o in gruppo, ascoltando semplici istruzioni e un accompagnamento di pianoforte

La trasmissione di ginnastica via radio della tv pubblica giapponese (YouTube)
La trasmissione di ginnastica via radio della tv pubblica giapponese (YouTube)

Il programma radiofonico più longevo del mondo cominciò in Giappone nel 1928, ed è trasmesso ancora oggi tutte le mattine alle 6:30 dall’emittente pubblica giapponese, seguito quotidianamente da milioni di persone. Si chiama rajio taisō, che significa «ginnastica via radio», ed è un breve programma che in pochi minuti e con un accompagnamento al pianoforte trasmette le istruzioni per una serie di esercizi fisici da fare a corpo libero, in casa, a scuola o sul posto di lavoro, e adatti a tutte le età. Negli anni, vista l’enorme popolarità, il programma è stato esteso anche in orari pomeridiani e in televisione.

Ancora oggi, a oltre novant’anni dalla prima trasmissione, tutte le mattine e spesso anche al pomeriggio moltissimi anziani giapponesi si radunano nei parchi pubblici, con una radio portatile, per fare gli esercizi di ginnastica. La ginnastica via radio è praticata anche in molte scuole, prima dell’inizio delle lezioni, e perfino dalle aziende, che usano gli esercizi come momento di aggregazione per i dipendenti — tra questi, i diecimila impiegati del comune di Tokyo, ai quali è consigliato alzarsi dalle scrivanie per partecipare agli esercizi via radio tutti i giorni alle 15.

 

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NHK, l’emittente pubblica giapponese, trasmette gli esercizi via radio quattro volte al giorno, tranne la domenica, e tre volte al giorno in tv, tranne i fine settimana. Una stima citata dal Guardian che risale al 2003, l’ultimo anno per cui i dati sono disponibili, calcolava che 27 milioni di giapponesi prendessero parte agli esercizi mattutini almeno due volte a settimana.

La ginnastica via radio è composta da due allenamenti (o routine), uno più leggero, che serve soprattutto per stimolare la circolazione, e uno un po’ più intenso, per tonificare i muscoli. Entrambe prevedono rotazioni delle braccia e del torso, piegamenti sulle gambe, piccoli salti. Durano circa tre minuti l’una. Nel 1999 i due allenamenti sono stati adattati anche per le persone su sedia a rotelle.


La ginnastica via radio nacque in Giappone su ispirazione degli Stati Uniti, dove negli anni Venti erano abbastanza popolari programmi di esercizi accompagnati da musica al pianoforte. Secondo il sito dei servizi assicurativi delle Poste giapponesi, che fu l’istituzione che importò la ginnastica via radio, all’inizio degli anni Venti il governo organizzò spedizioni negli Stati Uniti per capire come funzionava il sistema assicurativo americano, e tra le altre cose i giapponesi notarono che Metropolitan Life, una compagnia di assicurazione, promuoveva appunto programmi radio con esercizi fisici.

La ginnastica via radio fece il suo debutto in Giappone nel novembre del 1928, e inizialmente fu presentata come una celebrazione per l’ascesa al trono dell’imperatore Hirohito. Divenne molto celebre negli anni Trenta, e fu parte della mobilitazione militare dell’Impero giapponese, che da tempo era impegnato in una politica espansionistica che culminò con l’ingresso nella Seconda guerra mondiale assieme alla Germania nazista e all’Italia fascista. Durante il periodo bellico, la ginnastica via radio fu promossa anche tra i ranghi dell’esercito.

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Dopo la sconfitta giapponese, nel 1945, le forze di occupazione interruppero la trasmissione della ginnastica via radio perché troppo militarista. L’anno dopo si tentò di introdurre una nuova versione, che però ebbe poco successo e fu abbandonata. Il programma riprese nel maggio del 1952, con una sessione di esercizi simile a quella usata ancora oggi, e tornò ad avere grande successo, diventando un elemento tipico della cultura giapponese, proposto anche in festival e tornei.

La ginnastica via radio è popolare anche in altri paesi dell’Asia. In alcuni casi è stata esportata direttamente dai giapponesi, come a Taiwan, che fu occupata dal Giappone tra il 1895 e il 1945; in altri i leader locali decisero liberamente di prendere spunto. In Cina, il governo cominciò a trasmettere programmi di esercizi musicali nel 1951. Furono interrotti nel 2007, per lasciare spazio alla copertura delle Olimpiadi di Pechino, ma ripresero un paio d’anni dopo, e furono resi obbligatori in alcuni luoghi di lavoro.

La ginnastica via radio comunque rimane popolare soprattutto in Giappone, dove sono stati creati allenamenti creativi e molto giapponesi, come per esempio quelli con le mascotte pelose molto amate nel paese (ciascuna città ha la sua mascotte ufficiale, a grandezza naturale), o con gli anime.