Il giorno dopo il voto in Senato

Il governo è rimasto in piedi, ma è uscito molto indebolito dalla crisi innescata da Renzi: oggi Conte è andato a parlare con Mattarella

Palazzo Chigi. (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
Palazzo Chigi. (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Il giorno dopo aver ottenuto la fiducia al Senato con 156 voti, cinque in meno della maggioranza assoluta, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha discusso oggi con gli alleati di governo sulla strategia da adottare nei prossimi giorni. La crisi politica innescata dalla scelta di Italia Viva – il partito di Matteo Renzi – di uscire dal governo non lo ha fatto cadere, per il momento, ma lo ha messo in una posizione precaria: sia perché rischierà spesso di andare in minoranza, sia perché è venuta meno la maggioranza in diverse importanti commissioni parlamentari. Mercoledì sera Conte è andato al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aggiornarlo sulla crisi, e spiegargli la strategia del governo. Secondo i cronisti e le agenzie, il governo avrebbe deciso di provare ad allargare la maggioranza, coinvolgendo altri deputati e senatori tra quelli che lunedì e martedì hanno votato la sfiducia. Per capire come andrà l’operazione servirà probabilmente aspettare almeno qualche giorno.