AstraZeneca ha presentato richiesta per l’autorizzazione del suo vaccino in Europa

È uno dei più promettenti sviluppati fin qui, ma ha una storia travagliata: l'Agenzia europea per i medicinali potrebbe prendere una decisione entro la fine del mese

(Gareth Fuller - WPA Pool/Getty Images)
(Gareth Fuller - WPA Pool/Getty Images)

Martedì, la società farmaceutica AstraZeneca ha presentato la richiesta per ottenere l’autorizzazione all’uso del suo vaccino contro il coronavirus in Europa. La richiesta di autorizzazione è stata presentata all’Agenzia europea per i medicinali (EMA), l’agenzia dell’Unione Europea che si occupa di farmaci, che la analizzerà con una procedura accelerata che dovrebbe concludersi entro la fine di gennaio: a quel punto, se non ci saranno problemi, l’EMA potrà raccomandare l’autorizzazione del vaccino alla Commissione Europea, che formalmente potrà permetterne l’utilizzo.

Il vaccino di AstraZeneca, sviluppato in collaborazione con l’università di Oxford, è ritenuto uno dei più promettenti tra quelli sviluppati fin qui: sia per i costi di produzione più bassi sia perché è più facile da conservare. Il vaccino di AstraZeneca ha tuttavia avuto uno sviluppo travagliato che ne ha ritardato l’autorizzazione in molti paesi: sia le autorità europee che statunitensi, per esempio, avevano chiesto documenti e dati aggiuntivi a quelli già disponibili per le loro valutazioni sulla sicurezza e affidabilità del vaccino.

– Leggi anche: La travagliata storia del vaccino di AstraZeneca

Avendo già iniziato la valutazione del vaccino, EMA ha detto che potrà completare la sua valutazione in tempi piuttosto rapidi. Una possibilità annunciata dalla stessa EMA è che una decisione sul vaccino venga annunciata il 29 gennaio.