36 persone sono state arrestate a Istanbul per aver protestato contro la nomina del rettore di un’importante università
Da lunedì alcune centinaia di studenti dell’Università del Bosforo di Istanbul, una delle più prestigiose della Turchia, stanno protestando contro la nomina del nuovo rettore, Melih Bulu, voluta dal presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Gli studenti sostengono che la nomina di Bulu – che nel 2015 era candidato alle elezioni parlamentari per il Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) di Erdoğan – sia un tentativo del presidente di cercare di limitare le libertà accademiche e l’ennesimo gesto che minaccia la democrazia nel paese.
Dopo la nomina di Bulu, lunedì c’era stata una prima manifestazione e martedì la polizia aveva iniziato a perquisire gli studentati, arrestando alcune persone. Le proteste sono continuate anche mercoledì, radunando più di mille universitari: in totale finora la polizia ne ha arrestati 36.
Dal 2016 Erdoğan ha il diritto di nominare i rettori delle università in qualità di presidente e negli ultimi anni ha disposto la chiusura di più di mille scuole e 15 università considerate sovversive. Circa dieci giorni fa il parlamento turco aveva approvato una legge che rafforza ulteriormente il potere del governo di sorvegliare le fondazioni, le organizzazioni internazionali, le ong e in generale le organizzazioni della società civile.
Durante le manifestazioni di mercoledì alcuni studenti hanno contestato Bulu, che in passato aveva detto di amare i Metallica, cantando e ballando “Master of Puppets”, uno dei brani più famosi della nota band metal, che tradotto significa più o meno “il mastro burattinaio”.
Turkey’s top university Bogazici has a new pro-gov’t president, who said the other day that he likes to listen Metallica.
Student response is brilliant pic.twitter.com/3M4giFmNFl
— Ragıp Soylu (@ragipsoylu) January 6, 2021