Neil Young ha venduto la metà dei diritti delle sue canzoni a un fondo d’investimento

(Kevork Djansezian/Getty Images for Autism Speaks)
(Kevork Djansezian/Getty Images for Autism Speaks)

Il cantante canadese Neil Young ha venduto la metà dei diritti di tutte le sue canzoni al fondo d’investimento britannico Hipgnosis Songs, specializzato in acquisizioni in ambito musicale. Le canzoni composte da Young sono quasi 1.200, e comprendono sia quelle dei suoi dischi solisti che quelle realizzate con i gruppi Buffalo Springfield e Crosby, Stills, Nash & Young. Non si conoscono i termini dell’accordo; secondo Variety, Hipnosis Songs avrebbe pagato a Young circa 50 milioni di dollari (circa 40,5 milioni di euro).

Prima dei diritti delle canzoni di Young, il fondo aveva comprato già i diritti delle canzoni di Lindsey Buckingham dei Fleetwood Mac e quelli del produttore Jimmy Iovine.

Hipnosis Songs non è l’unica società a comprare diritti di famosi artisti: negli ultimi mesi molti cantanti e musicisti hanno venduto i propri diritti a case discografiche e altre società, sia per le condizioni economiche favorevoli a operazioni di questo tipo, sia per la direzione che ha preso ormai da anni il settore discografico, sia per la pandemia da coronavirus. La più grande acquisizione è stata fatta dalla Universal, che ha comprato i diritti di tutte le canzoni di Bob Dylan, in un affare stimato tra i 300 e i 400 milioni di dollari.

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