In Calabria si voterà l’11 aprile e non più il 14 febbraio

Il presidente facente funzioni della regione Calabria Antonino Spirlì in un video del 19 dicembre (Ansa)
Il presidente facente funzioni della regione Calabria Antonino Spirlì in un video del 19 dicembre (Ansa)

Le elezioni regionali calabresi previste per il 14 febbraio saranno posticipate a causa della pandemia da coronavirus: si terranno l’11 aprile.

Lo ha confermato Antonino Spirlì, il presidente facente funzioni della Calabria, in un post su Facebook: «D’intesa con il presidente della Corte di appello di Catanzaro, e dopo aver sentito il presidente del Consiglio regionale, gli esponenti nazionali e locali delle varie forze politiche e gli assessori della Giunta regionale, assumo la decisione di rinviare al prossimo 11 aprile le consultazioni per l’elezione del presidente della Regione e dei consiglieri regionali della Calabria. Il relativo decreto di indizione delle elezioni è in fase di elaborazione», ha scritto Spirlì, che ha aggiunto: «L’emergenza sanitaria che interesserà la regione nelle settimane e nei mesi a venire mi induce ad assumermi una responsabilità ulteriore per salvaguardare la salute e l’incolumità dei Calabresi. Ritengo che in momenti drammatici come questo non ci siano vincoli di sorta che possano o debbano impedire di poter decidere secondo buon senso e maturità».

Spirlì aveva anticipato il rinvio del voto già giovedì 31 dicembre, dicendo «quello che è sicuro è che non voteremo il 14 febbraio». Le nuove elezioni in Calabria si sono rese necessarie in seguito alla morte, a ottobre, di Jole Santelli, che era stata eletta presidente della regione nel febbraio 2020.