La Guardia di Finanza ha scoperto che 14 persone condannate per mafia e 11 loro familiari percepivano il reddito di cittadinanza
La Guardia di Finanza di Messina ha scoperto 25 persone che percepivano da oltre un anno il reddito di cittadinanza illecitamente, dal momento che 14 di loro erano state condannate per reati di mafia negli ultimi dieci anni e gli altri 11 erano appartenenti agli stessi nuclei familiari.
Le persone in questione hanno raggirato l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) per circa 330mila euro e il giudice per le indagini preliminari ha firmato su richiesta della procura un sequestro preventivo nei loro confronti per una somma equivalente.
Secondo i requisiti indicati dal governo, le persone che chiedono il reddito di cittadinanza non possono essere sottoposte a misura cautelare o avere avuto condanne definitive negli ultimi 10 anni per certi tipi di reato, tra cui associazione di tipo mafioso, terrorismo, sequestro di persona, scambio elettorale politico-mafioso, strage e truffa aggravata per conseguimento di erogazioni pubbliche.