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  • Mercoledì 23 dicembre 2020

Cos’ha detto Domenico Arcuri su coronavirus e vaccinazioni

«Il virus in sé non è preoccupante, lo diventa quando attacca il corpo di una persona», tra le altre cose

Domenico Arcuri (ANSA/ANGELO CARCONI)
Domenico Arcuri (ANSA/ANGELO CARCONI)

In una conferenza stampa tenuta mercoledì, Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, ha parlato delle ultime notizie sul coronavirus in Italia e ha dato qualche dettaglio sulla campagna di vaccinazioni che inizierà domenica 27 dicembre. Arcuri, personaggio pubblico molto polarizzante, ha detto tra le altre cose:

Il virus in sé non è preoccupante, lo diventa quando attacca il corpo di una persona, questo ormai lo abbiamo imparato tutti. E lo diventa particolarmente quando attacca il corpo di una persona fragile, e purtroppo anche questo lo abbiamo imparato tutti: 70mila italiani non ci sono più, grazie a questa tragedia.

Riferendosi poi alle persone fragili, quindi agli anziani e a chi è affetto da patologie, ha aggiunto: «Quando il più possibile di queste persone si sarà vaccinato, finalmente questo virus terribile inizierà ad essere innocuo».

Riferendosi al piano italiano per i vaccini contro il coronavirus, Arcuri ha detto che il 27 dicembre verranno somministrate le prime 9.750 dosi (sarà una somministrazione «simbolica»). A partire dalla settimana che inizierà lunedì 28 dicembre, ha aggiunto Arcuri, dall’azienda farmaceutica statunitense Pfizer dovrebbero arrivare altre 450mila dosi, che verranno portate nei 300 punti di somministrazione decisi in precedenza tra governo, regioni e province autonome. I primi a essere vaccinati, come già annunciato, saranno i medici, gli infermieri, il personale sanitario e il personale e gli ospiti delle residenze per anziani.

– Leggi anche: Chi era Arcuri prima di diventare Arcuri