In Turchia 9 persone sono morte per l’esplosione di un ventilatore polmonare in un ospedale

Polizia e personale sanitario fuori dall'ospedale di Gaziantep, nel sud-est della Turchia, il 19 dicembre 2020 (Kadir Gunes/DHA via AP, La Presse)
Polizia e personale sanitario fuori dall'ospedale di Gaziantep, nel sud-est della Turchia, il 19 dicembre 2020 (Kadir Gunes/DHA via AP, La Presse)

Sabato mattina nel sud-est della Turchia 9 persone sono morte a causa dell’esplosione di un ventilatore polmonare in un ospedale privato dove erano ricoverate persone malate di COVID-19. È successo a Gaziantep, una città di quasi due milioni di abitanti, all’ospedale dell’Università Sanko. Le vittime avevano età comprese tra i 56 e gli 85 anni. Gli altri 11 pazienti che erano in cura nello stesso reparto di terapia intensiva dove si trovavano le vittime sono state trasferite in altri ospedali. È stata aperta un’indagine per capire la causa dell’esplosione.

In Turchia finora ci sono stati più di 1 milione e 141mila casi di infezione da coronavirus, secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), e più di 17mila persone sono morte per il COVID-19.

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