A Parigi, tre agenti di polizia sono stati sospesi per aver violentemente picchiato un uomo che volevano arrestare

A Parigi, in Francia, tre agenti di polizia sono stati sospesi dopo la pubblicazione di un video che li mostra mentre picchiano un uomo con estrema violenza e apparentemente senza motivo, nel tentativo di arrestarlo perché non indossava la mascherina.

La sera di sabato 21 novembre, l’uomo picchiato – identificato solo con il nome di Michel – stava rientrando nel suo studio di registrazione, nel 17esimo arrondissement di Parigi. Nei documenti di servizio della polizia, i tre agenti che sono poi stati sospesi avevano scritto di aver notato Michel che camminava in strada senza mascherina (obbligatoria anche in Francia, in queste settimane) e di essere stati trascinati da lui dentro lo studio con violenza, mentre provavano a fermarlo per un controllo.

Un video girato da una telecamera di sicurezza dello studio di registrazione di Michel mostra però una cosa diversa. Nel video – pubblicato giovedì dal sito di news Loopsider – si vede che gli agenti spingono Michel attraverso la porta dello studio, scaraventandolo contro una parete e colpendolo più volte con violenza, per diversi minuti, anche se Michel non sembrava avere un atteggiamento minaccioso (sembra divincolarsi per proteggersi dai colpi). Il video mostra poi che l’intervento di alcune persone che si trovavano nel seminterrato dello studio spinge gli agenti ad uscire in strada, da dove però rompono una finestra per lanciare nello studio una granata di gas lacrimogeno. A quel punto, gli agenti – che avevano chiamato rinforzi – entrano nuovamente nei locali dello studio per arrestare Michel.

Michel ha raccontato di essersi trovato i tre uomini addosso mentre stava entrando nello studio e di non aver capito che si trattasse di agenti di polizia. Mentre veniva picchiato, Michel ha detto di aver sentito anche insulti razzisti. Dopo essere stato arrestato con l’accusa di aver insultato gli agenti e di aver cercato di rubare loro una pistola, Michel è rimasto in custodia per 48 ore ed è poi stato rilasciato senza accuse.

Il video della telecamera di sicurezza, insieme al video girato da un vicino di casa di Michel e alle foto del suo volto coperto di sangue sono stati diffusi giovedì e hanno portato alla sospensione dei tre agenti, che ora sono indagati. Da tempo in Francia si discute della violenza della polizia e del diffuso razzismo tra gli agenti, spesso accusati di violenze e abusi. Nelle ultime settimane, inoltre, si è discusso di una nuova legge sulla sicurezza che tra le altre cose sembra rendere più difficile la pubblicazione di video che mostrano violenze da parte della polizia.