Almeno 8 migranti sono morti in un naufragio nelle Canarie, in Spagna

Erano a bordo di un'imbarcazione che proveniva dall'Africa occidentale e che si è scontrata con degli scogli nella serata di ieri

Le operazioni di soccorso a Lanzarote, la mattina del 25 novembre 2020. (EPA/ Javier Fuentes Figueroa/ ANSA)
Le operazioni di soccorso a Lanzarote, la mattina del 25 novembre 2020. (EPA/ Javier Fuentes Figueroa/ ANSA)

La scorsa notte sono morte almeno 8 persone che stavano tentando di raggiungere l’isola di Lanzarote, nell’arcipelago delle Canarie, in Spagna, a bordo di un’imbarcazione che è naufragata attorno alle 19.30 di ieri sera. Secondo quanto ha scritto El País, le 28 persone che sono state soccorse hanno raccontato che la barca trasportava 36 o 37 passeggeri, tra cui 5 donne e 3 bambini che non sono ancora stati trovati.

L’arcipelago delle Canarie è formato da sette isole, tra cui anche Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife, e si trova nell’oceano Atlantico, poche centinaia di chilometri a ovest dell’Africa. El Diario ha spiegato che le persone che viaggiavano sull’imbarcazione sono cadute in mare dopo l’urto con una scogliera nei pressi del porto di Órzola, che si trova nel nord di Lanzarote. Le forze di sicurezza sono riuscite a intervenire piuttosto tempestivamente perché stavano gestendo un’altra barca con 19 migranti che era arrivata poco prima sulla vicina isola La Graciosa: ciononostante, e sebbene il mare fosse calmo, le operazioni sono state complicate dal buio e delle onde che comunque si infrangevano forti contro le scogliere.

Rubén López, direttore dell’associazione di volontari per il primo soccorso Emerlan, ha raccontato al País che «in molti punti si toccava il fondo con i piedi, ma [molti migranti] non sapevano nuotare ed erano stremati dal viaggio».

Negli ultimi mesi il fenomeno della migrazione dai paesi dell’Africa occidentale verso le Isole Canarie è tornato a crescere, dopo alcuni anni di relativa calma che avevano seguito il picco di 32mila sbarchi del 2006. El País ha scritto che quest’anno sulle isole sono sbarcate circa 19mila persone, quasi la metà delle quali solo nell’ultimo mese, mentre secondo un rapporto dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni – agenzia collegata alle Nazioni Unite – quest’anno su queste tratte è stato registrato più del doppio dei morti registrati nel 2019 (a fine ottobre, erano stati 414 contro i 210 dell’anno precedente).

A fine ottobre al largo del Senegal erano morti almeno 140 migranti che erano diretti sempre verso le Canarie. Secondo l’IOM, nel 2020 sono morti almeno 414 migranti sulla rotta che collega il Senegal alle Canarie; l’anno scorso erano stati 212. Il flusso di migranti sulla rotta è aumentato sensibilmente quest’anno, passando dai 2.557 arrivi del 2019 ai circa 11mila che erano già stati registrati nel 2020.

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