Almeno 74 persone sono morte in un naufragio nel Mediterraneo, al largo della Libia

Una delle imbarcazioni soccorse da Open Arms in questi giorni. (AP Photo/Sergi Camara)
Una delle imbarcazioni soccorse da Open Arms in questi giorni. (AP Photo/Sergi Camara)

Almeno 74 persone sono morte giovedì nel Mediterraneo dopo che un gommone è affondato al largo delle coste della Libia, ha scritto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), un’agenzia dell’ONU. L’imbarcazione trasportava più di 120 persone ed era partita da Khoms, in Libia, mercoledì. Il giorno dopo si è ribaltata in mare. Alcuni pescatori locali e la guardia costiera libica sono riusciti a soccorrere 47 persone e a recuperare 31 cadaveri, tra cui almeno un bambino.

A parte questo naufragio, negli ultimi tre giorni altre 19 persone sono morte nel Mediterraneo quando due diverse imbarcazioni si sono ribaltate in acqua. I passeggeri di entrambe sono stati soccorsi dalla nave della ONG Open Arms, che ha salvato più di 200 persone in tre operazioni.

– Leggi anche: La ONG Open Arms ha soccorso oltre 100 migranti nel Mediterraneo

Dal primo di ottobre a oggi, almeno otto imbarcazioni di migranti sono naufragate nel Mediterraneo centrale. E dall’inizio di quest’anno sono morte almeno 900 persone mentre cercavano di raggiungere l’Europa, secondo i dati della IOM.