Eugenio Gaudio si è già dimesso da commissario della Sanità in Calabria

Era stato nominato solo ieri, il terzo in poche settimane: ha detto che sua moglie «non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro»

(ANSA/ FILIPPO ATTILI - UFFICO STAMPA PALAZZO CHIGI)
(ANSA/ FILIPPO ATTILI - UFFICO STAMPA PALAZZO CHIGI)

Eugenio Gaudio ha annunciato di essersi dimesso da commissario della Sanità in Calabria, a un solo giorno dalla sua nomina. Gaudio, che è un medico ed ex rettore dell’università Sapienza di Roma, ha detto a Repubblica che le sue dimissioni sono dovute a “motivi personali e familiari”. Gaudio ha spiegato che sua moglie «non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro», aggiungendo che «un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare».

Gli ultimi due commissari alla sanità in Calabria, Saverio Cotticelli e Giuseppe Zuccatelli, si sono dimessi entrambi nelle ultime settimane in seguito ad altrettanti casi mediatici.

– Leggi anche: Da dove viene il disastro della sanità in Calabria

L’assessorato alla Sanità della regione è commissariato dal 2009 per via di un debito enorme e di radicate infiltrazioni della criminalità organizzata. Nel frattempo la regione è riuscita a rientrare nei debiti ma ha di fatto smantellato il suo sistema sanitario, di gran lunga il peggiore fra le regioni italiane: la settimana scorsa era stata inclusa nelle “zone rosse” decise dal governo per contenere la pandemia da coronavirus sebbene avesse numeri irrisori rispetto alle altre regioni italiane. Eppure il sistema sanitario regionale è collassato da diverse settimane.

Lunedì il governo aveva annunciato un ruolo in Calabria anche per Gino Strada, medico e fondatore della nota ong sanitaria Emergency, che nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle aveva proposto come commissario: dopo il comunicato del governo, Strada aveva confermato la sua disponibilità, precisando però che «dobbiamo ancora definire per che cosa e in quali termini».